Aquileia Film Festival 2021

12a  edizione

27/28/29/30 luglio 2021

31 luglio - 2/3 agosto 2021

Piazza Capitolo e Piazza Patriarcato, Aquileia

Ore 21.00 ingresso gratuito

Prenotazione on-line obbligatoria 

Cinema, archeologia e grandi divulgatori scientifici si alterneranno sul palco per cinque serate da martedì 27 luglio a martedì  3 agosto nella XII edizione dell'Aquileia Film Festival, organizzata dalla Fondazione Aquileia con Archeologia Viva e Firenze Archeofilm, in collaborazione con Comune di Aquileia, Regione Friuli Venezia Giulia, Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio del FVG, Fondazione So.Co. Ba e PromoTurismoFvg con il sostegno di Solaris Yachts.

Per garantire la fruizione in piena sicurezza e nel rigoroso rispetto della normativa anti COVID-19 all’ampia platea di appassionati, l’evento si svolgerà in contemporanea sulle due piazze - piazza Capitolo e piazza Patriarcato - che circondano la Basilica di Aquileia che potranno ospitare 500 spettatori per ogni piazza: le conversazioni con l’ospite della serata curate da Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva si svolgeranno sul palco di piazza Capitolo e verranno trasmesse in diretta sullo schermo - largo dieci metri e alto otto -  di piazza Patriarcato.

Sarà obbligatoria la prenotazione on-line per partecipare alle serate: la procedura è molto semplice, a partire da martedì 29 giugno è sufficiente cliccare sul sito www.fondazioneaquileia.it, compilare il form con nome, cognome, mail e telefono, selezionare la serata e inviare. In risposta si riceverà una mail con il biglietto d’ingresso e il posto assegnato da esibire anche su smartphone ai varchi d’ingresso. I posti verranno assegnati in ordine cronologico di arrivo delle prenotazioni.


PROGRAMMA COMPLETO

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Martedì 27 luglio 2021 / ore 21

ANTEPRIMA
SERATA-EVENTO DEDICATA AL CENTENARIO DEL MILITE IGNOTO
CINEMA MUTO E MUSICA DAL VIVO
in collaborazione con: La Cineteca del Friuli

 

  "Gloria. Apoteosi del soldato ignoto"  
            Italia 1921 | durata 77’ | Federazione Cinematografica Italiana e Unione Fototecnici | Formato originale 35mm (4/3), lunghezza 1680 m. | Lingua: muto | Progetto a cura di: Pasqualino Suppa | Compositore live electronics strumenti virtuali: Valter Poles | Corno e pianoforte: Martina Petrafesa | Tromba e strumenti virtuali: Diego Cal

Il 28 ottobre 1921 Maria Bergamas, madre di un fante italiano disperso sul fronte della prima guerra mondiale, sceglie tra undici bare con le salme di soldati non identificati quella del Milite Ignoto, in una cerimonia che si tiene all’interno della Basilica di Aquileia. Il feretro, caricato su un convoglio speciale, parte alla volta di Roma, dove viene tumulato il 4 novembre al Vittoriano. Riprese effettuate dal 28 ottobre al 4 novembre 1921 a Trieste, Aquileia, Grado, Udine, Codroipo, Pordenone, Sacile, Conegliano, Venezia, Mestre, Montenegrotto, Pontelagoscuro, Ferrara, Firenze, Arezzo, Orvieto, Roma, Napoli, Milano, Genova, Bergamo, Catania, Messina, Torino. Restauro effettuato dalla Cineteca del Friuli nel 2006-2007 dai materiali a 35mm conservati nella Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Realizzazione nuova colonna sonora in musica elettronica sostenuta dalla Fondazione Aquileia, ed effettuata nel 2021 da Aquileia Digital Arts a partire dai file conservati presso l’Archivio Cinema della Cineteca del Friuli.

   Conversazione con Paolo Mieli, giornalista, storico e divulgatore
           a cura di Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva


Mercoledì 28 luglio 2021 / ore 21

  "Il mistero del Cavallo di Troia. Sulle tracce di un mito"  
            Germania 2021 | durata 52’ | Regia: Roland May, Christian Twente | Produzione: Stefan Schneider / ZDF | Consulenza scientifica: Boris Dunsch | Lingua: italiano

La storia del cavallo di Troia è probabilmente una delle storie più famose mai raccontate. Ma se il mito del cavallo non fosse vero? Nuove rivoluzionarie scoperte dimostrano che una delle storie più famose di tutti i tempi dovrà forse essere riscritta. Il cavallo di Troia probabilmente non era affatto un cavallo. Ma allora come fecero i greci a superare in astuzia i loro nemici? E quale storia troveremo in futuro sui libri di storia?

  Conversazione con Francsco Tiboni, archeologo navale
          a cura di Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva

  "Choquequirao, la geografia sacra degli Incas"  
           Francia 2017 | durata 26’ | Regia: Agnès Molia, Nathalie Laville | Produzione: Christie Molia | Consulenza scientifica: Thibault Saintenoy | Lingua: italiano

Ultimi arrivati sulla scena andina, nel XV secolo gli Incas costruirono il più grande impero che l’America avesse mai visto. Sebbene non conoscessero né la scrittura né la ruota, gli Incas si rivelarono geniali architetti, costruendo enormi edifici in pietra e terrazze a più livelli per l’agricoltura.


Giovedì 29 luglio 2021 / ore 21

  "Il patrimonio sommerso. Un museo sul fondo del mare"  
            Italia viaggio nella bellezza

            Italia 2020 | durata 60’ | Regia: Eugenio Farioli Vecchioli, Marta Saviane | Produzione: RAI Cultura | Consulenza scientifica: Luca Peyronel | Lingua: italiano

Un viaggio alla scoperta del patrimonio sommerso nei nostri mari. Dalle meraviglie della città sommersa di Baia alla storia della nave romana di Albenga. Dal satiro danzante di Mazara del Vallo ai rostri navali della battaglia delle Egadi, nell’isola di Levanzo. Le pagine più importanti dell’archeologia subacquea italiana: dal lavoro pionieristico di Nino Lamboglia a quello dell’archeologo Sebastiano Tusa, scomparso tragicamente nel marzo del 2019.

  Conversazione con Cristiano Tiussi, archeologo e direttore della Fondazione Aquileia
          a cura di Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva

  "Elarmekora"  
            Francia 2019 | durata 19’ | Regia: Clément Champiat | Produzione: Magnéto, IRD Images | Consulenza scientifica: Richard Oslisly, Régis Braucher | Lingua: italiano

Una spedizione archeologica nel cuore del Gabon, sulle tracce dei primi uomini lungo il fiume Congo, cerca di datare gli strumenti in pietra rinvenuti a Elarmekora nel cuore della foresta pluviale. Il film illustra i passaggi necessari per la datazione della presenza umana nella foresta dell’Africa centrale: una ricerca in grado di scardinare i modelli della storia delle nostre origini.


Venerdì 30 luglio 2021 / ore 21

  "Indagini in profondità. Il robot degli abissi"  
            Francia 2017 | durata 26’ - Regia: Guilain Depardieu, Frédéric Lossignol | Produzione: Gedeon Programmes, Stphane Milliere, Thibaut Martin, DRASSM, Science & Vie TV et RMC Découverte | Consulenza scientifica: Michel L’Hour |                              Lingua: italiano

Nell’aprile del 2016, al largo delle coste di Tolone, in Francia, una squadra di archeologi sta per inviare su di un relitto un robot umanoide chiamato “Ocean One” sviluppato dai ricercatori californiani e francesi per sostituire l’essere umano nelle immersioni a grandi profondità. Sarà in grado, il robot, di eseguire la campionatura in autonomia, raggiungendo il relitto alla profondità di 90 metri?

  Conversazione in streaming con Alberto Angela
          a cura di Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva


Sabato 31 luglio 2021 / ore 21
Evento abbinato alla mostra “Da Aquileia a Betlemme. Un mosaico di fede e bellezza” Aquileia, Palazzo Meizlik  |  11 luglio - 30 settembre 2021

  Maram oriental ensemble
           Voce Oud, Nay:  Taisir Masrieh
           Percussioni: Giuliano Matozzi
           Pianoforte, Voce: Stefano Pioli 
           Percussioni orientali, Voce: Shady Hasbun
           Contrabbasso: Carlo Bellucci
           Lettura scenica: Cinzia Biondi

La musica di MARAM Oriental Ensemble abbraccia tutta la sponda orientale del Mediterraneo, partendo dal Marocco percorrendo tutto il Nord Africa, passando per l’Egitto, fermandosi in Palestina, Libano, Siria, Iraq e arrivando fino alla Turchia. Un repertorio vasto ed eterogeneo, che comprende brani folcloristici, canti popolari, musica classica orientale, brani dei più grandi compositori arabi.


Lunedì 2 agosto 2021 / ore 21
Fuori Concorso

  "Patriae. Viaggio nel patriarcato di Aquileia"  
            Italia 2021 | durata 50’ | Regia: Marco D’Agostini | Produzione: All, Informazione friulana, Arlef | Sceneggiatura: Luca De Clara, Marco D’Agostini | Fotografia: Claudio Cescutti | Lingua: friulano, italiano | Sottotitoli: italiano

Patriae è il viaggio di Carolina, una ragazza di 14 anni che svolge una ricerca sul Patriarcato di Aquileia e raccoglie sul territorio i passaggi più significativi di oltre tre secoli di storia (1077-1420). Dalla fondazione al suo progredire come entità politico-religiosa fluida, sintesi tra centro e periferie, città e contado, fino al suo declino dovuto anche all’alleanza di parte della nobiltà friulana con i veneziani. Nella successione di queste cornici narrative, la protagonista incontra le figure simbolo associabili a ogni periodo, immagina costruzioni e agguati, osserva opere d’arte e monumenti, ascolta le parole degli esperti.


Martedì 3 agosto 2021 / ore 21
Fuori Concorso

  "Le città ideali"
           Slovenia 2019 - 2020 | durata 53’ | Regia: Amir Muratović | Produzione: RTV Slovenija | Consulenza Scientifica: Fedja Košir | Lingua: italiano, sloveno | Sottotitoli: italiano

Nella pianura friulana e lungo il confine sloveno, sono nati – in tempi diversi e con motivazioni diverse - molti insediamenti progettati seguendo il modello di città ideale. Una città ideale è un modello utopico che attraversa tutta la storia dell’umanità. In un raggio di quaranta chilometri troviamo Aquileia, Gradisca d’Isonzo, Palmanova, Torviscosa e Nova Gorica: città create a partire da un progetto unitario, innestate su reticoli geometrici di strade, in mezzo a campi infiniti. Nel documentario la storia delle città s’intreccia con la vita dei loro abitanti.


Informazioni:
aquileiafilmfestival@fondazioneaquileia.it
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