Italia Nostra, in collaborazione con il Comune di Aquileia, Fondazione Aquileia e la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, promuove l’incontro pubblico “Tutelare i siti UNESCO, il caso di Aquileia” che si svolgerà il 15 maggio presso la Sala del Consiglio comunale di Aquileia (via G. Garibaldi) con inizio alle ore 18,00. Partecipano all’incontro Emanuele Zorino - Sindaco di Aquileia, Renato Bosa Presidente Italia Nostra Friuli Venezia Giulia, Gabriele Cragnolini – Presidente Italia Nostra Udine, Roberto Corciulo – Presidente Fondazione Aquileia, Cristiano Tiussi – Direttore Fondazione Aquileia, Gabriele Botti e Serena Di Tonto della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia. L’incontro sarà moderato da Francesca Artico del Messaggero Veneto, mentre le conclusioni sono affidate al Sindaco di Aquileia.

Il tema proposto da Italia Nostra in occasione della tradizionale campagna nazionale della Settimana del Patrimonio Culturale è quello dei siti Unesco in Italia e della loro tutela e valorizzazione, e tra i cinque siti della regione Italia Nostra di Udine ha individuato quello di Aquileia. Il progetto di realizzare un parco fotovoltaico nei terreni adiacenti al sito Unesco e all’area archeologica è il motivo che costituisce un rischio per l’inestimabile patrimonio archeologico dell’area aquileiese, oltre a contrastare con le considerazioni e i valori che hanno contribuito a inserire Aquileia nella Lista del patrimonio Unesco

Il tema affrontato costituisce un esempio che è comune a altri ambiti territoriali di rilevante importanza paesaggistica e culturale, intorno ai quali si è sviluppata una crescente consapevolezza da parte delle comunità, sempre più attente a difendere e tutelare un patrimonio prezioso per la propria identità. Altrettanto significativo l’impatto sul turismo e l’incremento delle presenze, grazie a una politica che negli anni ha curato e valorizzato il sito Unesco di Aquileia, promuovendo interventi di miglioramento delle infrastrutture, restauro e nuove campagne di scavo, il rinnovamento delle collezioni museali, il riallestimento del Museo Archeologico, il Museo paleocristiano, le tante iniziative di promozione e divulgazione del patrimonio presso il mondo scolastico. L’impatto che il progettato parco fotovoltaico avrebbe sul Parco archeologico più importante del centro Europa è motivo di preoccupazione per le istituzioni che in questi anni attraverso un’attiva collaborazione ne hanno favorito la crescita, pertanto l’incontro consente di far conoscere alla comunità quelle che sono i fattori critici e le azioni messe in campo per tutelare Aquileia