Concerti nella Basilica di Aquileia inizio ore 20.45
L’edizione 2018 dei Concerti in basilica trae ispirazione da un anniversario – i cento anni dalla fine della Prima guerra mondiale – e dalla scelta di valorizzare il canto corale, patrimonio inestimabile del nostro Paese.
La serie di concerti partirà il 28 giugno con la Cappella Altoliventina che, oltre ad alcuni autori del XIII e XIV secolo, proporrà la Missa Pro Defunctis di Johannes Ockhegem (1410- 1497) primo esempio di Requiem polifonico composto da uno stesso autore. L’8 luglio la basilica poponiana ospiterà un vero e proprio evento organizzato in collaborazione con l’Usci del Friuli Venezia Giulia. Tre cori della regione – il Gruppo vocale ‘Città di san Vito,’ la corale di Rauscedo e il coro polifonico ‘San Antonio Abate’ di Cordenons – eseguiranno il Requiem, op. 48, di Gabriel Fauré unitamente ai Filarmonici friulani diretti da Alessio Venier. Uno sforzo collettivo che va nella direzione di valorizzare il patrimonio corale di qualità della nostra regione. La stagione 2018 dei Concerti in basilica proseguirà poi il 22 luglio con il concerto della corale Zumellese di Mels di Belluno, un complesso che in questi anni si è fatto apprezzare ai più importanti concorsi corali nazionali e internazionali. In memoriam è il tema scelto dal maestro Manolo Da Rold con il quale si intende ricordare e anche commemorare tutti i caduti della Grande guerra, su tutti i fronti.
Diversi gli autori scelti, da Giacomo Puccini ad alcuni compositori del nord Europa a testimoniare come il canto corale a quelle latitudini sia valorizzato ed apprezzato tanto da essere considerato patrimonio nazionale. Il 5 agosto ospiteremo La stagione armonica diretta dal maestro Sergio Balestracci. Suggestivo il programma che prevede l’esecuzione della Messa da requiem di Ildebrando Pizzetti, uno dei compositori italiani più importanti del primo Novecento e una composizione inedita dello stesso Balestracci, Lacrime per Vergarolla. La composizione – in prima assoluta nazionale proprio ad Aquileia – trae lo spunto dalla strage che nell’immediato secondo dopoguerra fu all’origine dell’esodo italiano dalle zone dell’Istria e della Dalmazia. La Mahler jungendorchester, diretta da Lorenzo Viotti, sarà di scena il 14 agosto con un programma di assoluto livello: Wagner, Webern e Schönberg i compositori scelti quest’anno. Infine un concerto con il quale si intende rinsaldare amicizia e collaborazione con la vicina Slovenia. Da Lubiana il 31 agosto arriverà in Basilica il Chamer Choir Dekor diretto dalla giovane Petra Grassi, direttore di assoluto livello, molto conosciuto in regione per la sua intensa attività anche con altri gruppi corali. Presenterà un programma vario di autori italiani dal XVI secolo ai giorni nostri, quasi un compendio di italianità.
PROGRAMMA COMPLETO
GIOVEDÌ 28 GIUGNO, ORE 20.45
Cappella Altoliventina/Sandro Bergamo
Johannes Ockeghem (1410-1497) – Missa Pro Defunctis
DOMENICA 8 LUGLIO, ORE 20.45
Gruppo vocale ‘Città di san Vito’/Gioachino Perisan
Corale di Rauscedo/Sante Fornasier
Coro Polifonico ‘S. Antonio Abate’ di Cordenons/Monica Malachin
Couleur Vocale/Amanda ten Brink
I filarmonici friulani – Laura Ulloa (soprano) – Gabriele Ribis (baritono) Walter emel/chorus master Alessio Venier/direttore Gabriel Fauré (1845-1924) – Pelléas et Melisande, suite op. 80 - Requiem, op. 48
DOMENICA 22 LUGLIO, ORE 20.45
In memoriam: per i caduti della grande Guerra
Corale Zumellese Francesco Grigolo/organo
Sara Cecchin/soprano
Nathan Deutsch/viola
Manolo Da Rold/direttore
DOMENICA 5 AGOSTO, ORE 20.45
La Stagione armonica/Sergio Balestracci Ildebrando Pizzetti (1880-1968) – Messa da requiem
Sergio Balestracci (1944) – Lacrime per Vergarolla
MARTEDÌ 14 AGOSTO, ORE 20.45
Mahler Jungendorchester/Lorenzo Viotti
Richard Wagner (1813-1883) - Tristan und Isolde, Prelude und Liebestod
Anton Webern (1883 - 1945) - Im Sommerwind
Arnold Schönberg (1874-1951) - Verklärte Nacht op. 4
VENERDÌ 31 AGOSTO, ORE 20.45
Chamber choir Dekor/Petra Grassi
Musiche di: Orlando di Lasso, Giovanni Pierluigi da Palestrina, Claudio Monteverdi, Carlo Gesualdo da Venosa, Giovanni Bonato, Ildelbrando Pizzetti, Andrea Venturini e Lorenzo Donati