CONCERTI IN BASILICA

Grandi protagonisti dall’11 giugno al 17 settembre

Il Coro di voci bianche della Scala di Milano il 19 giugno

Cartellone che guarda al futuro valorizzando i talenti giovani e giovanissimi

La stagione sarà aperta dal recital dei Minipolifonici di Trento

Il Coro di voci bianche della Scala di Milano, diretto da Bruno Casoni con Marco De Gaspari al pianoforte, sarà il grande protagonista dei Concerti in basilica 2022, tra Aquileia e Grado, cartellone organizzato dalla Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia in collaborazione con il Coro Polifonico di Ruda. Ma quello della Scala non sarà la sola chicca di un festival che si preannuncia di assoluto valore internazionale con una attenzione quest’anno – anno da tutti definito della rinascita dopo due anni di pandemia e la guerra in Europa – rivolta in modo particolare alle formazioni giovanili e agli artisti ‘millennial’ con alle spalle però una intensa attività concertistica di livello mondiale.

Apriranno la stagione – sabato 11 giugno – i Minipolifonici di Trento, diretti da Stefano Chicco, una formazione di voci bianche ormai conosciuta a livello internazionale, già vincitrice di numerosissimi premi ai principali concorsi corali italiani ed europei. Domenica 19 giugno andrà in scena la serata clou con il Coro di voci bianche della Scala di Milano, diretto da Bruno Casoni. Per l’occasione, proporrà un programma sacro con l’accompagnamento al pianoforte del maestro De Gaspari. Il 5 luglio la basilica di Aquileia ospiterà il duo organistico composto da Massimo Migliorin e Roberto Squillaci, due giovanissimi interpreti del ‘principe’ degli strumenti già protagonisti nelle più importanti sale europee. Martedì 19 luglio la stagione si sposterà a Grado. Nella basilica di santa Eufemia si esibirà il coro Audite Juvenes, diretto da Gianna Visintin, una eccellenza regionale che reggerà molto bene il confronto con i quotati complessi nazionali, mentre martedì  9 agosto, ad Aquileia, sarà dato spazio all’orchestra giovanile ‘I filarmonici friulani’, complesso sorto alcuni anni fa in regione, composto da giovani diplomati dei conservatori di Udine e Trieste, ma che ha già fatto parlare di sé la stampa specializzata e al quale la Rai ha dedicato di recente ampio spazio. Martedì 30 agosto la stagione si sposterà nuovamente a Grado: sempre in Santa Eufemia saranno protagonisti le Voci in Volo, della scuola Ritmea di Udine, complesso diretto da Lucia Follador, che lo scorso anno ha aperto il Mittelfest di Cividale. Venerdì 2 settembre ancora spazio alla musica organistica con la performance di Daniele Mecchia, grande virtuoso dello strumento, attualmente in stage in Svizzera. Infine il gran finale sabato 17 settembre con I piccoli musici di Casazza, diretti da Mario Mora, che tutti abbiamo avuto modo di ascoltare e apprezzare nel concerto di Assisi andato in onda il giorno di Natale su Rai1.

“Si tratta di una stagione impegnativa con protagonisti straordinari – ha affermato il direttore artistico del festival, Pier Paolo Gratton – tutti complessi o singoli artisti  giovanissimi proprio per sottolineare la necessità di puntare sulle giovani generazioni per guardare ad un futuro di rinascita, di speranza e di sviluppo. Essere riusciti a mettere insieme complessi corali quali quelli annunciati fa dei Concerti in basilica una delle manifestazioni di Musica sacra più importanti d’Italia. Non abbiamo mai ceduto al panico. Abbiamo organizzato i nostri concerti anche nel 2020 e nel 2021, ma quest’anno tutti i concerti in programma sono veramente da non perdere”.

I Concerti in basilica – che saranno trasmessi in streaming sul sito della Socoba – sono sostenuti dalla regione Friuli Venezia Giulia (Assessorato al Turismo) con il contributo del Mic, della Fondazione Aquileia, della Banca di credito cooperativo di Staranzano e Villesse, della Danieli e di altri sponsor privati. Tutti i concerti avranno inizio alle ore 20.45 e si potrà accedere al luogo sacro fino all’esaurimento dei posti disponibili.